mercoledì 8 ottobre 2014

The social-books tag, ovvero, dieci libri consigliati.

Ciao a tutti! Oggi vorrei rispondere a un piccolo tag sui libri che sta girando tra blog e youtube.
E' semplicemente una scusa per consigliarvi qualche libro che mi è piaciuto molto, ma in una veste un po' innovativa e spiritosa, che prevede di associare un libro a vari social network, secondo le loro caratteristiche.
Cominciamo subito quindi con le domande:

1)Twitter. Un libro breve che vuoi condividere con il mondo: “La sovrana lettrice” di Alan Bennet. E' un libro brevissimo, di circa 95 pagine, estremamente divertente e spiritoso, che si legge velocissimamente, ma vi verrà voglia di condividere questa lettura con tutti quanti, per non abbandonarlo mai del tutto.

2) Facebook. Un libro consigliato da altri che hai apprezzato molto: qui ne ho un paio, due grandi classici che tutti gli insegnanti consigliano di leggere al liceo. Il primo è “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello, un libro complesso, ma estremamente interessante e per nulla noioso, che mi ha avvicinato moltissimo a questo autore, una storia di identità, persa e poi, forse, ritrovata. A mia volta non posso fare a meno di consigliarlo.
Il secondo, invece, è “Il grande Gatsby” di Fitzgerald. Rinomatissimo, soprattutto dopo il film, interpretato da Leonardo di Caprio, ma già molto consigliato e letto in precedenza. Io l'ho letto al liceo ed è stata una delle letture più interessanti di quegli anni.



3)Tumblr. Un libro che hai letto prima che ne parlassero tutti: qui devo purtroppo citare un libro che non mi è piaciuto granchè. Si tratta di “Twilight”, il famoso romanzo della Meyer, che mi aveva consigliato una mia amica poco dopo la sua uscita e che io avevo già bocciato prima che lo facessero centinaia di persone e che uscisse il film.

4)MySpace. Un libro che non ricordi se ti fosse piaciuto o no: per questa domanda cito “Ragione e Sentimento” della famosissima Jane Austen. Di questo libro ricordo pochissimo, nulla della trama e quasi nulla dei protagonisti. Non mi è entrato dentro e probabilmente è stato perché non mi è particolarmente piaciuto, altrimenti dovrei cominciare a paventare una perdita di memoria, ma spero vivamente non sia questo il caso.

5)Instagram. Un libro con una copertina così bella da essere fotografata. Qui ce ne sarebbero diversi, ma se proprio devo sceglierne uno, la cui copertina ho realmente fotografato, questo è: “Romeo and Juliet” di William Shakespeare, nell'edizione Collins Classics. Lascio parlare la foto.

6)YouTube. Un libro che ti piacerebbe veder adattato in un film: mi piacerebbe molto vedere il film del romanzo “L'ombra del vento” di Zafon. Un bel libro, un po' intricato forse, con sullo sfondo un setting davvero suggestivo, ossia una vecchia Barcellona. Secondo me le avventure del protagonista e gli intrighi della trama sarebbero anche meglio sviscerati grazie ad una pellicola, che duri al massimo due ora e nella quale non si ha il tempo di dimenticarsi dei dettagli o degli avvenimenti, come invece può succedere durante la lettura.

7)Goodreads. Un libro che consigli a tutti: ci sono diversi libri che consiglio a tutti, ma ne citerò solo un paio. Il primo è “Non lasciarmi” di Ishiguro, sul quale non mi dilungherò, ma se voleste saperne di più, vi lascio il link della mia recensione qui:  http://travelsbooksealtrepassioni.blogspot.it/2014/03/never-let-me-go-non-lasciarmi-di-kazuo.html

Il secondo è la trilogia di Frank McCourt, “Le ceneri di Angela”, “Che paese l'America” e “Hey prof”. È vero che sono tre, ma io li considero un tutt'uno, dato che narrano le vicende di vita dell'autore. Tre volumi dal ritmo serrato, che vi descriveranno dei personaggi in così poche parole, ma così bene, che vi sembrerà di conoscerli davvero. Scritto con maestria e con uno stile particolarissimo, che personalmente adoro, saprà rimanervi nel cuore. 


domenica 5 ottobre 2014

Londra, dove mangiare bene e low-cost (posti economici, consigliati e anche sani in cui mangiare a Londra)

Ciao! Oggi parliamo di cibo, come, dove e cosa mangiare a Londra. Si sa che questa è una città multietnica, nella quale si possono trovare ristoranti e cibo provenienti da tutto il mondo. Quindi ci sono tantissime alternative per soddisfare i gusti più diversi.
Voglio cominciare questo articolo, parlando della vasta gamma di mercati e bancarelle che vendono cibo etnico e squisito, sparse per tutta la città. A Camden Lock avrete l'imbarazzo della scelta, tra indiano, thailandese, cinese, pizza italiana e chi più ne ha più ne metta. Passando tra i chioschetti vi offriranno cibo di ogni tipo, voi potreste anche saziarvi con tutti gli assaggi che vi offrono, ma garantito che vi innamorerete di un piatto e vorrete l'intera porzione, da consumare tranquillamente seduti sulle sedie a forma di moto, con vista sul canale.


Un'altro posto da non perdere è Covent Garden, in non c'è tutti i giorni, noi c'eravamo capitati di giovedì, ma potreste trovare dei piccoli chioschetti che vendevano cibo di ogni tipo, dalla paella alle polpette e hamburger svedesi e molte altre leccornie, compresi cupcakes e macaron, molto più economici di quelli dei negozi. Davvero consigliatissimo!


Come non citare poi Portobello road, con le sue bancarelle provenienti da tutto il mondo. Qui oltre a paella, falafel vegetariani, crepes e molto altro, ci sono anche le bancarelle di frutta e verdura e se già avete esagerato (cosa che stando a Londra è praticamente normale), potrete optare per un cestino di fragole a una sterlina. Ricordate però che il mercato a Portobello Road c'è soltanto di sabato.




Le alternative che vi ho appena illustrato sono ottime per un pranzo veloce ed economico o anche una merenda, perché no. Potrete vivere da vicino la multiculturalità di Londra e apprezzarla a pieno attraverso del cibo squisito. Un'esperienza da fare secondo me.
Per quanto riguarda altre soluzioni economicissime per risparmiare, dato che Londra, si sa, non è particolarmente economica, sono le catene di supermercati, come Tesco. Ce ne sono in ogni dove e offrono una vasta gamma di pasti pronti, anche salutari. Vi faccio qualche esempio di ciò che abbiamo mangiato noi, per farvi capire: una sera abbiamo preso il sushi con pesce cotto, costa pochissimo e non è così male, a pranzo un giorno abbiamo mangiato dei tramezzino con verdure e uova sode, da tipici Londinesi, oppure potete optare per del pane e dell'affettato a parte o per delle particolarità che troverete nel reparto forno. Inoltre, ci sono tante insalate e tante macedonie da portar via, molto salutari ed economiche. Noi ogni tanto abbiamo scelto queste alternative, perché molto economiche e salutari. Inoltre, per quanto riguarda la colazione abbiamo risparmiato tantissimo prendendo dei biscotti e del succo di frutta da Tesco la sera, per trovarlo pronto in camera la mattina, anche se a volte ci siamo concessi colazioni più importanti, come Starbucks, o altri locali simili e una mattina abbiamo fatto colazione a Covent Garden, con un classico English Breackfast tea, guardando i commercianti che aprivano i negozi. Davvero suggestivo.
Ma ora passiamo alle soluzioni al chiuso, come pub, catene di ristoranti ecc ecc..
Per prima cosa, se andate a Londra, non potete non assaggiare il fish and chips, pietanza che a me personalmente non piace molto, ma tanti la considerano una leccornia. Io vi consiglio questi posti: il Golden Hind 73, Marylebone lane o anche il Fish co, a Leicester Square, qui fanno delle patatine davvero squisite e le porzioni sono abbondantissime, per cui andateci quando avete molta molta fame.

 Per quanto riguarda la cucina etnica, ci sono diversi Wagamama e Yo sushi, entrambi giapponesi, sparsi per la città; oppure c'è Misato, in 11, Wardour St.
Altri che vi consiglio sono: Gaby's Deli, a Charing Cross Road e per i vedetariani Mildred's (43, Lexington St) e Food for thought (Neal's St).

Ma in assoluto il mio preferito è Hummus Bros! Divino, se vi piace l'hummus, passateci, è meravigliosamente buono. Potete mangiare sul posto o prendere tutto take away. Ci sono diversi punti in cui è presente questa piccola catena, una vicina a Soho, per cui se vorrete portarlo via, quale migliore soluzione che mangiare a Leicester Square? Cercate sul loro sito, per vedere gli altri indirizzi.

Se invece non riuscite a rinunciare alla pizza, la migliore in assoluto è la pizzeria dei fratelli La Bufala, catena presente anche in Italia, che fa una pizza praticamente identica a quella originale napoletana. Non è molto economico, ma ne vale la pena. Inoltre vi è Rossopomodoro (50,52 Monmouth St) o anche Home Slice, a Neal's Yard, che fa delle pizze gigantesche, tipo pizza famiglia. 

È molto famoso anche Pizza hut, ma onestamente non mi sento di consigliarlo per la qualità del cibo, ma piuttosto per il prezzo conveniente. Acqua e bibite sono gratis e c'è un buffet di verdure e pasta dal quale attingere. Se ci andate non prendete la pizza bassa, ma quella alta, mi raccomando.
Se amate gli hamburger come il mio fidanzato, ho una bella lista di posti da suggerirvi: innanzitutto GBK, in cui fanno anche hamburger molto particolari, ci sono vari ristoranti in tutta la città, poi c'è il pub Byron, davvero un ottimo posto. Se avrete voglia di comprarvi una maglietta, potrete passare all'Hard Rock Cafè, vicino a Hyde Park: qui c'è sempre parecchia fila, per cui vi consiglio di andarci presto, così aspetterete poco e potrete ingannare l'attesa nel negozio.

Inoltre vi è una vasta gamma di American Diner, per gli amanti del genere, come The Diner, Fat Boy's diner, Lucky seven diner, Tinseltown diner e anche Ed's diner, che ha diversi ristornati, uno dei quali si trova a Ruper St, vicino a Piccadilly Circus, per cui molto comodo e fa dei panini esagerati.

Voglio concludere questa lista con i cafè, molto in voga a Londra. Oltre alle varie catene sparse ovunque, ci sono anche altri cafè molto carini, come il Rainforest cafè, Tibits, Italian coffee company, in cui fanno il vero espresso, the Social, il Serpentine bar, sulle sponde del Serpentine, a Hyde Park e moltissimi altri. Così come i pub e i bar notturni, che si trovano in tutte le vie.

Come sempre quello che vi consiglio è di scrivervi qualche luogo che vi spira particolarmente, ma anche di girare per le vie e trovare qualcosa di nuovo, magari una perla nascosta tra le catene di fast food, insomma, esplorate e provate la cucina locale e la cucina etnica, sperimentate e divertitevi.
Spero che questo articolo vi sia stato utile, se avete altre domande, chiedete pure.

Un Bacio e Buon viaggio!