venerdì 25 luglio 2014

Andalusia, un viaggio indimenticabile! (Seconda parte: Cordoba, Gibilterra Cadiz e consigli sul cibo)

Ciao! Questo è il secondo ed ultimo articolo sul mio viaggio in Andalusia. Se volete leggere il primo, lascio qui il link: http://travelsbooksealtrepassioni.blogspot.it/2014/07/buondi-questo-e-un-articolo-al.html
Dunque, dopo aver visitato Siviglia siamo ripartiti per raggiungere la mia città preferita, tra quelle di cui vi ho parlato, ossia: Cordoba.
Sempre mantenendo l'alloggio a Torremolinos, ci siamo spostati in macchina fino alla città e ci siamo immersi in un'atmosfera davvero unica, che si è impossessata del mio cuore all'istante. Questa città è stata la capitale dell'impero musulmano e conserva ancora pienamente questo fascino incantato, quasi magico. Se, come me, amate l'architettura e l'atmosfera arabeggianti non potrete perdervi questa città. Per cominciare troviamo la Mesquita, la moschea più bella che io abbia mai visto. Il suo stile arabo-islamico e al contempo gotico-rinascimentale la rendono unica nel suo genere. Prestate attenzione all'illuminazione e al modo in cui riesca a mettere in risalto le decorazioni. Il costo è di 8 per gli adulti, € 4 per i bambini. Ed è aperta dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 18:30. Domenica e festivi dalle 8:30 alle 10 e dalle 14 alle 18.
Un'altra meraviglia che non potete perdervi è una passeggiata sul Ponte romano sul Guadalquivir, superato il ponte vi immergerete nella vera atmosfera di Cordoba, antica, possente, ricca di storia e tremendamente affascinante. Altre attrazioni assolutamente degne di nota sono la Sinagoga e la Medida Azahara, che si trova leggermente fuori dalla città. Imperdibili, però, sono il quartiere ebraico, vicino alla Mesquita e soprattutto Los patios del alcanzar viejo o comunque los patios de flores, che si trovano nella stessa zona. Qui ci ho letteralmente lasciato il cuore! Se amate i fiori o i colori, non potete perderveli e non vi dico altro, perché vi basterà guardare le foto sottostanti per cominciare a prenotare l'aereo!
Terminata la visita a Cordoba siamo ripartiti e dopo aver trascorso la notte in hotel abbiamo ripreso il nostro viaggio, restando sulla costa.




La tappa successiva è stata Gibilterra, qui si mescolano due culture, quella inglese e quella araba, lasciando spazio anche ad un'influenza spagnola. Il centro della città è tipicamente anglosassone, come la via pedonale “Main Street”, ma troverete strutture come il castello Moresco, che invece richiamano perfettamente la cultura araba. Fossi in voi farei un giro nella riserva naturale, dove troverete tantissimi macachi in libertà, ma non è il caso di preoccuparsi, sono abituati ai turisti e non vi daranno fastidio e visiterei la St Michael’s Cave, una grande grotta naturale usata come rifugio dagli abitanti neolitici della Rocca e oggi utilizzata per spettacoli teatrali e concerti. Al suo interno si trova anche un caffè. A Gibilterra vi consiglio di prendere una guida, prenotata in anticipo, perché vi porterà in giro in modo rapido e sicuro. Qui ho realizzato uno dei miei desideri della lista “cose da fare almeno una volta nella vita”, ossia: sentire parlare lo Spanglish!
Ci sono molte altre meraviglie che potrete vedere qui, come il faro, la moschea, ma ve le lascerò scoprire da soli. La meraviglia è che da questo punto della Spagna, salendo un po' in alto e nei giorni di sole, potrete vedere le coste dell'Africa.




Infine, il nostro viaggio si è concluso visitando Cadiz. Qui le attrazioni da visitare sono innumerevoli e tutte meravigliose, dalla Cattedrale, al teatro romano, la torre Tavira, il Park Genoves, bellissimo parco affacciato sul mare, il Gran Teatro Falla, la Caleta e ovviamente le spiagge. Durante l'estate moltissimi spagnoli alloggiano qui per le loro vacanze al mare e come dargli torto vista la bellezza delle spiagge. Ci sono moltissimi altri musei, palazzi e chiese da visitare qui, per questo vi consiglio di fermarvi una notte in questa città e godervela per più di una giornata.



Detto questo, vi lascio qualche informazione sul cibo: in Spagna, come saprete, c'è la tradizione delle tapas, da consumarsi sia come aperitivo, ma anche come pasto completo. Le tapas non sono altro che porzioni ridotte di qualsiasi tipo di piatto, che in genere costano sui 2 euro. Per cui, con 6 euro potreste mangiare abbondantemente tre piatti diversi e buonissimi. Chiaramente vi consiglio piatti di pesce, sia fritto che alla griglia, che in insalata. Ottime ed economiche anche le tortillas, che si trovano ovunque e si possono riempire con quello che desiderate. Insomma, le possibilità di mangiare bene spendendo poco di certo non mancano, sta a voi scovare i posti giusti. Inoltre, qui ho bevuto, come già ho detto nel primo articolo, la migliore Sangria della mia vita. Da provare, anche a tavola!
Detto questo, spero di avervi trasmesso almeno un minimo della bellezza di questa terra e di avervi incuriositi abbastanza da decidere di documentarvi ulteriormente.

Un Bacio e Buon viaggio!

martedì 15 luglio 2014

Andalusia, un viaggio indimenticabile (prima parte: Malaga, Torremolinos, Granada e Siviglia).

Buondì, questo è un articolo al quale tengo molto e che mi ha portato via abbastanza tempo, ma volevo proprio che riuscisse bene! Oggi vorrei parlare della prima parte di un viaggio meraviglioso che ho fatto qualche anno fa e che tutt'ora rimane il mio preferito. Da quel viaggio è dipesa la mia scelta universitaria e molte altre scelte un po' meno importanti.
Sto parlando dell'Andalusia. Una terra meravigliosa, anzi, di più! Se non ci siete mai stati cominciate a pensarci, perché non ve ne pentirete, anzi...
Dunque, io sono partita da Milano Malpensa con la compagnia easyjet e sono atterrata a Malaga. Qui potrete ammirare la cattedrale, il castello di Gibralfaro e la fortezza di Alcazaba. Inoltre, per gli amanti dell'arte, come me, c'è il museo di Pablo Picasso e la sua casa natale. Davvero ben fatto e poco costoso e se siete minorenni entrerete gratis se non erro, o comunque pagherete pochissimo. Se poi, dopo tanta cultura, vorreste concedervi dello shopping c'è la Calle Larios, lastricata di marmo. Molto bella, soprattutto di sera, anche se io vi consiglio di aspettare a spendere e spandere, fra poco capirete il perchè. 



Ho scelto di alloggiare a Torremolinos, una cittadella sulla costa, rinomata per le sue spiagge, a soli 20 km da Malaga, in modo tale da partire da lì con gli spostamenti in macchina. Troverete moltissimi luoghi in cui noleggiarne una. Torremolinos è un bellissimo posticino, in cui potrete fare il bagno, anche ad aprile e prendere il sole sulla spiaggia. Ci sono diversi negozietti sul lungomare e moltissimi pub situati proprio sulla spiaggia, che di sera si accendono grazie alle torce caratteristiche e fanno una sangria buonissima. Sono davvero belli da vedere e ci si incontra gente di ogni tipo.


Primo consiglio: non andate in Andalusia d'estate!! Io ci sono stata ad aprile e già in alcune città, una in particolare, il caldo era asfissiante! Per cui andateci in primavera o in autunno, per la vostra incolumità.
Ma ora passiamo alle altre città che ho visitato: la prima è stata Granada, con la meravigliosa Alhambra, una reggia araba meravigliosa e gigantesca, che si affaccia sul mare. Vi sentirete un po' a casa di Jasmine, ad Agrabah, poi se prenderete una guida, la visita sarà ancora più interessante. Proprio di fronte a questo favoloso palazzo c'è il Generalife, un palazzo che saprà incantarvi con i suoi meravigliosi giardini. Nello stesso luogo ci sono delle signore che vendono delle erbe, che presumo siano erbe commestibili, come rosmarino ecc.. che dicono portino fortuna agli innamorati, io ero lì con degli amici, quindi non ho potuto testare la cosa, ma è pur sempre una cosa carina da provare. Sempre a Granada potrete visitare la Cattedrale, il palazzo Dar-Al-Horra e Albayzin, un quartiere splendido, diventato patrimonio dell'unesco.
Ma l'attratti migliore, dopo l'Alhambra, a parer mio, sono le viette del centro, ricche di negozietti tipici e coloratissimi! Se avrete aspettato a fare acquisti avrete fatto bene, perchè qui vi sembrerà di essere quasi al mercato di Abu Dhabi, in cui fa compere Carrie di “Sex and the city”, (non dimentichiamoci che l'Andalusia era dimora degli arabi prima della Reconquista). Troverete tanti piccoli tesori e ci lascerete il cuore, o almeno io l'ho fatto. 




Terminata la visita a Granada siamo tornati in hotel, a Torremolinos e dopo una Sangria sulla spiaggia siamo andati a dormire, pronti per la seconda tappa: Sevilla.
Questa è una città favolosa, caldissima (ad aprile c'erano circa 34 gradi), ma davvero consigliata!
L'ideale sarebbe prendere un ostello in questa città e fermarsi un paio di giorni almeno, per poi continuare il proprio viaggio. Ce ne sono diversi, basta cercare sui siti appositi. Qui potrete ammirare la Cattedrale, la più bella tra quelle viste in Andalusia, ve la consiglio caldamente. Se riuscite, andateci di domenica, perché l'ingresso è gratuito, ci sarà di sicuro molta gente, ma almeno riaprmierete 7 euro. È enorme e unisce lo stile gotico a quello rinascimentale, i miei preferiti, per cui forse sono un po' di parte nel giudicarla estremamente affascinante.
Se poi vi fermerete più giorni vi consiglio di non perdervi Piazza di Spagna, il Barrio Santa Cruz, la torre Giralda e molte altre attrazioni, che vi lascerò scoprire da voi.



Per il momento il mio articolo si conclude qui, ma ne scriverò un altro con la conclusione di questo viaggio in cui vi descriverò le altre città che ho visitato, compresa l'isola di Gibilterra e vi darò qualche consiglio sul cibo.
Detto questo, un abbraccio e Buon viaggio!