Buondì, questo è un articolo al quale
tengo molto e che mi ha portato via abbastanza tempo, ma volevo
proprio che riuscisse bene! Oggi vorrei parlare della prima
parte di un viaggio meraviglioso che ho fatto qualche anno fa
e che tutt'ora rimane il mio preferito. Da quel viaggio è dipesa la
mia scelta universitaria e molte altre scelte un po' meno importanti.
Sto parlando dell'Andalusia.
Una terra meravigliosa, anzi, di più! Se non ci siete mai stati
cominciate a pensarci, perché non ve ne pentirete, anzi...
Dunque, io sono partita da Milano
Malpensa con la compagnia easyjet e sono atterrata
a Malaga. Qui potrete ammirare la cattedrale,
il castello di Gibralfaro e la fortezza di
Alcazaba. Inoltre, per gli amanti dell'arte, come me, c'è il museo
di Pablo Picasso e la sua casa natale. Davvero ben fatto e
poco costoso e se siete minorenni entrerete gratis se non erro, o
comunque pagherete pochissimo. Se poi, dopo tanta cultura, vorreste
concedervi dello shopping c'è la Calle Larios,
lastricata di marmo. Molto bella, soprattutto di sera, anche se io vi
consiglio di aspettare a spendere e spandere, fra poco capirete il perchè.
Ho scelto di alloggiare
a Torremolinos, una cittadella sulla costa, rinomata per le
sue spiagge, a soli 20 km da Malaga, in
modo tale da partire da lì con gli spostamenti in macchina.
Troverete moltissimi luoghi in cui noleggiarne una. Torremolinos è
un bellissimo posticino, in cui potrete fare il bagno, anche ad
aprile e prendere il sole sulla spiaggia. Ci sono diversi negozietti
sul lungomare e moltissimi pub situati proprio sulla spiaggia, che di
sera si accendono grazie alle torce caratteristiche e fanno una
sangria buonissima. Sono davvero belli da vedere e ci si incontra
gente di ogni tipo.
Primo consiglio: non
andate in Andalusia d'estate!! Io ci sono stata ad aprile e già in
alcune città, una in particolare, il caldo era asfissiante! Per cui
andateci in primavera o in autunno, per la vostra incolumità.
Ma ora passiamo alle altre città che
ho visitato: la prima è stata Granada,
con la meravigliosa Alhambra, una reggia
araba meravigliosa e gigantesca, che si affaccia sul mare. Vi
sentirete un po' a casa di Jasmine, ad Agrabah, poi se prenderete una
guida, la visita sarà ancora più interessante. Proprio di fronte a
questo favoloso palazzo c'è il Generalife,
un palazzo che saprà incantarvi con i suoi meravigliosi giardini.
Nello stesso luogo ci sono delle signore che vendono delle erbe, che
presumo siano erbe commestibili, come rosmarino ecc.. che dicono
portino fortuna agli innamorati, io ero lì con degli amici, quindi
non ho potuto testare la cosa, ma è pur sempre una cosa carina da
provare. Sempre a Granada potrete visitare la Cattedrale,
il palazzo Dar-Al-Horra e Albayzin, un quartiere splendido,
diventato patrimonio dell'unesco.
Ma l'attratti migliore, dopo l'Alhambra, a parer mio, sono le viette del centro, ricche di negozietti tipici e coloratissimi! Se avrete aspettato a fare acquisti avrete fatto bene, perchè qui vi sembrerà di essere quasi al mercato di Abu Dhabi, in cui fa compere Carrie di “Sex and the city”, (non dimentichiamoci che l'Andalusia era dimora degli arabi prima della Reconquista). Troverete tanti piccoli tesori e ci lascerete il cuore, o almeno io l'ho fatto.
Terminata la visita a Granada siamo
tornati in hotel, a Torremolinos e dopo una Sangria sulla spiaggia
siamo andati a dormire, pronti per la seconda tappa: Sevilla.
Questa è una città favolosa,
caldissima (ad aprile c'erano circa 34 gradi), ma davvero
consigliata!
L'ideale sarebbe prendere un ostello
in questa città e fermarsi un paio di giorni almeno, per poi
continuare il proprio viaggio. Ce ne sono diversi, basta cercare sui
siti appositi. Qui potrete ammirare la Cattedrale,
la più bella tra quelle viste in Andalusia, ve la consiglio
caldamente. Se riuscite, andateci di domenica, perché l'ingresso è
gratuito, ci sarà di sicuro molta gente, ma almeno riaprmierete 7
euro. È enorme e unisce lo stile gotico a quello rinascimentale, i
miei preferiti, per cui forse sono un po' di parte nel giudicarla
estremamente affascinante.
Se poi vi fermerete più giorni vi
consiglio di non perdervi Piazza di Spagna, il
Barrio Santa Cruz, la torre Giralda e molte altre attrazioni,
che vi lascerò scoprire da voi.
Per il momento il mio articolo si
conclude qui, ma ne scriverò un altro con la conclusione di questo
viaggio in cui vi descriverò le altre città
che ho visitato, compresa l'isola di
Gibilterra e vi darò qualche consiglio sul cibo.
Detto questo, un abbraccio e Buon
viaggio!
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