Ciao! Questo è il secondo ed ultimo
articolo sul mio viaggio in Andalusia. Se volete leggere il primo,
lascio qui il link: http://travelsbooksealtrepassioni.blogspot.it/2014/07/buondi-questo-e-un-articolo-al.html
Dunque, dopo aver visitato Siviglia
siamo ripartiti per raggiungere la mia città preferita, tra quelle
di cui vi ho parlato, ossia: Cordoba.
Sempre mantenendo l'alloggio
a Torremolinos, ci siamo spostati in macchina fino alla città
e ci siamo immersi in un'atmosfera davvero unica, che si è
impossessata del mio cuore all'istante. Questa città è stata la
capitale dell'impero musulmano e conserva ancora pienamente questo
fascino incantato, quasi magico. Se, come me, amate l'architettura e
l'atmosfera arabeggianti non potrete perdervi questa città. Per
cominciare troviamo la Mesquita, la
moschea più bella che io abbia mai visto. Il suo stile
arabo-islamico e al
contempo gotico-rinascimentale la rendono unica nel suo genere.
Prestate attenzione all'illuminazione e al modo in cui riesca a
mettere in risalto le decorazioni. Il costo è di €
8
per gli adulti, € 4 per i bambini.
Ed è aperta dal
lunedì al sabato dalle 8:30 alle 18:30. Domenica e festivi dalle
8:30 alle 10 e dalle 14 alle 18.
Un'altra
meraviglia che non potete perdervi è una passeggiata
sul Ponte romano sul Guadalquivir,
superato il ponte vi immergerete nella vera atmosfera di Cordoba,
antica, possente, ricca di storia e tremendamente affascinante. Altre
attrazioni assolutamente degne di nota sono la Sinagoga
e la Medida
Azahara,
che si trova leggermente fuori dalla città. Imperdibili, però, sono
il quartiere
ebraico,
vicino alla Mesquita e soprattutto Los
patios del
alcanzar viejo o
comunque los patios de flores,
che si trovano nella stessa zona. Qui ci ho letteralmente lasciato il
cuore! Se amate i fiori o i colori, non potete perderveli e non vi
dico altro, perché vi basterà guardare le foto sottostanti per
cominciare a prenotare l'aereo!
Terminata
la visita a Cordoba siamo ripartiti e dopo aver trascorso la notte in
hotel abbiamo ripreso il nostro viaggio, restando sulla costa.
La
tappa successiva è stata Gibilterra,
qui si mescolano due culture, quella inglese e quella araba,
lasciando spazio anche ad un'influenza spagnola. Il centro
della città è tipicamente anglosassone,
come la via
pedonale “Main Street”,
ma troverete strutture come il castello
Moresco,
che invece richiamano perfettamente la cultura
araba.
Fossi in voi farei un giro nella riserva
naturale,
dove troverete tantissimi macachi
in libertà, ma non è il caso di preoccuparsi, sono abituati ai
turisti e non vi daranno fastidio e visiterei la St
Michael’s Cave,
una grande grotta naturale usata come rifugio dagli abitanti
neolitici della Rocca e oggi utilizzata per spettacoli teatrali e
concerti. Al suo interno si trova anche un caffè.
A Gibilterra vi consiglio di prendere
una guida,
prenotata in anticipo, perché vi porterà in giro in modo rapido e
sicuro. Qui ho realizzato uno dei miei desideri della lista “cose
da fare almeno una volta nella vita”, ossia: sentire parlare lo
Spanglish!
Ci
sono molte altre meraviglie che potrete vedere qui, come il faro,
la moschea, ma ve le lascerò scoprire da soli. La meraviglia
è che da questo punto della Spagna, salendo un po' in alto e nei
giorni di sole, potrete vedere le coste
dell'Africa.
Infine,
il nostro viaggio si è concluso visitando Cadiz.
Qui le attrazioni da visitare sono innumerevoli e tutte meravigliose,
dalla Cattedrale,
al teatro
romano,
la
torre
Tavira, il Park Genoves,
bellissimo parco affacciato sul mare, il Gran
Teatro Falla, la Caleta
e ovviamente le spiagge.
Durante l'estate moltissimi spagnoli alloggiano qui per le loro
vacanze al mare e come dargli torto vista la bellezza delle spiagge.
Ci sono moltissimi altri musei, palazzi e chiese da visitare qui, per
questo vi consiglio di fermarvi
una notte
in questa città e godervela per più di una giornata.
Detto
questo, vi lascio qualche informazione sul cibo:
in Spagna, come saprete, c'è la tradizione delle tapas,
da consumarsi sia come aperitivo, ma anche come pasto completo. Le
tapas non sono altro che porzioni ridotte di qualsiasi tipo di
piatto, che in genere costano sui 2 euro. Per cui, con 6 euro
potreste mangiare abbondantemente tre piatti diversi e buonissimi.
Chiaramente vi consiglio piatti di pesce, sia fritto che alla
griglia, che in insalata. Ottime ed economiche anche le tortillas,
che si trovano ovunque e si possono riempire con quello che
desiderate. Insomma, le possibilità di mangiare bene spendendo poco
di certo non mancano, sta a voi scovare i posti giusti. Inoltre, qui
ho bevuto, come già ho detto nel primo articolo, la migliore Sangria
della mia vita. Da provare, anche a tavola!
Detto
questo, spero di avervi trasmesso almeno un minimo della bellezza di
questa terra e di avervi incuriositi abbastanza da decidere di
documentarvi ulteriormente.
Un
Bacio e Buon viaggio!
Nessun commento:
Posta un commento