lunedì 22 febbraio 2016

Dove mangiare a Nizza. Locali economici e idee per risparmiare. (Capodanno a Nizza e in Costa Azzurra parte 2)

Buondì, oggi parleremo di dove mangiare a Nizza. Diciamocelo, non è affatto semplice trovare dei luoghi in cui mangiare a Nizza che non richiedano di lasciarci un rene. Essendo una zona molto turistica i prezzi sono altini, ma potrete comunque trovare delle alternative cercando bene. Il mio compito oggi sarà quello di facilitarvi la ricerca.
Innanzitutto bisogna dire che il cibo "di strada" di Nizza è spettacolare. Ci sono panetterie che vendono prodotti tipici deliziosi e certamente più economici rispetto a ristoranti e bar. Dalle tradizionali quiche, ai panini farciti, le focacce ecc ecc.. Prendete qualcosa lì e recatevi a mangiare al sole, magari ai giardini o sul lungomare. Le temperature a Nizza non sono troppo fredde nemmeno d'inverno, se non piove, quindi questa potrebbe rivelarsi un'ottima soluzione per risparmiare.
Ma la vera delizia di Nizza è certamente: LA SOCCA. Io l'ho adorata. Fatevi un giro per le vie del centro storico o in piazza Garibaldi. Lì vendono dei bei tranci di Socca (simile alla farinata di Ceci, ma a parer mio più saporita) a 3 euro circa. E' calda, buonissima e sazia molto, quindi l'ideale se vorrete gustarvi qualcosa di buono,tipico e a poco prezzo.

Ma ora passiamo ai ristoranti/trattorie o locali. Non potete pretendere di spendere pochissimo, perche, come vi dicevo, i prezzi sono piuttosto alti di base, ma durante il nostro viaggio abbiamo scoperto qualcosa di interessante.
Se vi ricorderete di prenotare in anticipo (largo anticipo), potrete provare "Chez Palmire", un locale molto piccolo che fa cucina tradizionale a prezzi non troppo elevati. E' sempre sempre pienissimo e se non prenoterete state sicuri che non troverete posto.
Altrimenti, per spendere ancora meno, ma senza troppe pretese, c'è "Pasta Basta", un locale che ha diversi tipi di pasta e diversi condimenti da abbinare, fa anche pizza e altri piatti simil italiani (Non prendete le lasagne) e se non avete gusti troppo raffinati può andare.

Su Cours Saleya, invece, c'è un American Bar/Restaurant, che fa hamburger, tacos e altre specialità oltreoceano veramente buonissime. Fa anche insalate ed è rinomato per gli aperitivi. Ve lo consiglio molto, anche perchè i prezzi non sono affatto alti e le porzioni abbondanti.
Sempre su questa famosa via ci sono diversi ristoranti che offrono dei menù a prezzo fisso talvolta molto convenienti. Noi ne avevamo scelto uno da 16 euro a base di pesce che si è rivelato davvero squisito!! Quindi date un occhio ai piatti e ai menù lungo la strada.



CONSIGLIO: evitate come la peste Rossopomodoro. Sarà anche buona la pizza, ma è costosissimo, molto più che in Italia, dove già non è economico e la qualità degli altri piatti nel menù è assolutamente oscena!! Non andateci!!

Infine, posso consigliarvi di FARE MERENDA! Sembra un consiglio stupido, ma se mangerete qualcosa di abbastanza sostanzioso durante il pomeriggio, poi non avrete più così fame la sera e non avrete bisogno di ordinare 3 piatti al ristorante per saziarvi.
Al 26 di Rue Massena c'è "Love Bio", una creperia deliziosa gestita da una ragazza Italiana, che fa prodotti biologici squisiti. Consiglio la crepes al cioccolato, divina!! Fa anche dei Waffles giganti, tè, biscotti, gelato vegan e non. Certamente è più costosa che in Italia, ma vi sazierà moltissimo e certamente non rimarrete insoddisfatti.
Inoltre, non si può andare a Nizza senza assaggiare il Pain au chocolat. Squisito e davvero super economico. Se poi, come noi, andrete a Nizza nel periodo tra Natale e Capodanno, andate a fare un giro ai mercatini in Piazza Massena. C'è sempre qualche bancarella che vende del buon cibo a prezzi bassi.

Questi sono i miei consigli per quanto riguarda Nizza, prossimamente scriverò altri articoli sulla costa azzurra, in particolare su Cannes, Monaco e Montecarlo.
Un Bacio e Buon viaggio!!

mercoledì 10 febbraio 2016

Nizza, cosa visitare e informazioni utili. (Capodanno a Nizza e in Costa azzurra parte 1).

Buongiorno! Oggi vi parlo del mio viaggio di Capodanno a Nizza e in Costa azzurra. Saranno una serie di articoli con consigli di ogni genere, utili anche se volete visitare la città in altri periodi dell'anno.
Nizza è una città stupenda, adatta a fughe dell'ultimo minuto. E' molto vicina all'Italia e si può raggiungere facilmente in treno, ad esempio da Milano. Guardate sul sito di trenitalia e potrete acquistare i vostri biglietti a soli 15 euro!
Nizza è situata in Francia, lungo la costa azzurra ed è splendida sia in estate che in inverno! Una volta giunti là vi consiglio di cercare un punto turistico per avere una cartina e qualche altra informazione. Nizza è una città costosa, ma se farete attenzione riuscirete a spendere poco e a godervi una splendida vacanza. Vi consiglio di trascorrere almeno un weekend qui e di prendere un b&b o un appartamento o un hotel in questa città, spostandovi poi in treno nelle altre (ma di questo vi parlerò in un prossimo articolo). Non sarà semplice trovare un hotel super economico, ma se farete una ricerca potrete farcela, come abbiamo fatto noi. Lascio il link con l'articolo sui consigli su come cercare hotel su internet per risparmiare: http://travelsbooksealtrepassioni.blogspot.it/2015/03/guida-come-organizzare-il-proprio.html

Ora passiamo alle informazioni pratiche su cosa visitare a Nizza. Innanzitutto potrete girarla tranquillamente a piedi, senza prendere mezzi, ma se volete potrete noleggiare delle biciclette, ci sono molti punti turistici che offrono questo servizio.
Per prima cosa vi consiglio di farvi un giretto sul lungomare, per la Promenade des Anglais, molto bella e caratteristica! Poi potreste addentrarvi attraverso il parco, che nel periodo di Capodanno ospita i mercatini tradizionali e di Natale, verso piazza Massena, con la sua pavimentazione caratteristica e i lunghi giardini (Promenade du Paillon) con le fontane e le panchine, adatte per riposarsi se si è camminato tanto. Qui potrete trovare anche i bagni pubblici (a pagamento), che possono sempre tornarvi utili.


Da qui vi consiglio poi di proseguire fino a Jardin Ferrero, in cui troverete una chiesetta carinissima con davanti degli alberi di agrumi. Davvero molto bella e fotogenica!

Se poi avrete voglia di camminare e vorrete proseguire ulteriormente vi consiglio di andare fino a Piazza Garibaldi, molto grande, in cui troverete un supermercato e anche dei chioschetti per prendere qualcosa da mangiare a poco prezzo (ma di questo parleremo in un altro articolo).
Scendendo nuovamente verso il centro, troverete la piccola Place Saint Francois,
A questo punto, se non l'avrete già fatto, potrete finalmente addentrarvi nella perla di Nizza, ossia la città vecchia! Perdetevi tra le strette vie e i vicoli, spesso affollati e pieni di negozietti caratteristici e non. Qui potrete trovare delle vere chicche, come i negozi che vendono erbe provenzali o lavanda o sali particolari o sapone di Marsiglia, ideali per fare dei pensierini.


Una volta aver girato e rigirato tutte le viette del centro, comprese le piazzette, potrete raggiungere Cours Saleya, una delle vie principali, che ospita il famoso mercatino dell'usato.

Il giro che vi ho appena descritto si può fare in un giorno, ma richiede molto cammino, se siete meno propensi a scarpinare potrete sempre dividerlo in due giorni.
Il giorno successivo noi siamo andati a visitare ciò che, a mio parere, di più bello Nizza ha da offrire, ossia la collina del castello. Proseguendo per la Promenade des Anglais potrete salire fino in cima. Mettete scarpe comode e siate pronti alla salita, che non è eccessivamente faticosa, ma è piena di gradini. Da lassù godrete di una vista spettacolare di tutta la costa e proseguendo fino al giardino più in alto potrete vedere anche l'altro versante, che dà sul porto. Assolutamente magnifico! Una volta qui potrete visitare la zona del porto e poi tornare indietro, a piedi o con un autobus di linea che vi riporti in centro.


Vi consiglio anche di andare a vedere la Cattedrale Russa Ortodossa di S Nicola, che si trova in una zona un po' periferica. Sempre raggiungibile a piedi a mio parere.

Se, inoltre siete appassionati di musei o trovate una giornata piovosa, avrete solo l'imbarazzo della scelta: Museo National Marc Chagall, Museo di arte Moderna e Contemporanea, Museo delle Belle arti, Museo di Matisse e molti altri.
Infine potrete dedicare una giornata allo shopping lungo Avenue Jean Medecin, che ospita moltissimi negozi, tra cui le famose Galeries Lafayette e Nice Etoile, ideali nel caso di pioggia.
Lungo questa via, non dimenticatevi di andare a visitare la superba Notre Dame de Nice, che di sera si illumina, diventando, e possibile, ancora più bella.

Questi erano i miei consigli su cosa visitare in questa favolosa città. Come avrete potuto intuire c'è molto da vedere, per cui direi che almeno tre giorni sono d'obbligo. Come sempre, vi consiglio di prepararvi un itinerario, ma una volta lì, perdervi tra le vie e scoprire angolini, negozietti e attrazioni speciali, che altrimenti vi perdereste.
A presto con un nuovo articolo che tratterà i posti in un cui vi consiglio di mangiare a Nizza.
Un bacio e buon viaggio!

venerdì 22 gennaio 2016

Dove mangiare a Barcellona cibo low cost e piatti tipici, ma anche alternative sane e per vegetariani.

Buondì! Eccomi tornata finalmente con un nuovo articolo. Oggi vi voglio consigliare qualche posto in cui mangiare a Barcellona. Io quando viaggio prediligo andare al risparmio e mangiare piatti tipici del luogo per cui cerco sempre dei locali che soddisfino queste caratteristiche.
Innanzitutto, se siete stati o andrete a breve a Barcellona avrete certamente sentito parlare del Mercado de la Boqueria. Qui potrete trovare mille alternative, compresi dei chioschi che fanno del pesce divino e i famosissimi banchi che vendono centrifugati e frutta. Vi consiglio in particolar modo questi ultimi, perchè sono davvero deliziosi, tipici ed economici. Per quanto riguarda le bancarelle del pesce, sono certamente ottime e meno care di un ristorante. Aggiratevi nel Mercato e cercate quella che più vi attira, io vi consiglio intanto "El Quimm".

Durante il giorno noi abbiamo spesso optato per le panetterie. Barcellona è piena zeppa di panifici che vendono cose buonissime! Dalla pizza ai panini farciti. Un panino con jamón serrano `buonissimo, tipico ed economico e non vi lascerá insoddisfatti!
Per quanto riguarda la sera, invece, se volete mangiare low cost, potrei consigliarvi "El Tropezón" (Carrer del Rogomir 26) una Tasca proprio all'interno del Barrio Gótico, in cui potrete gustare tipiche tapas a base di pesce a poco prezzo. Io consiglio le seppie alla griglia e i famosissimi pescaditos, una vera bomba! Potrete anche trovare bruschette, polpette, patatas bravas e molto altro. E' un locale piuttosto spartano e frequentato per lo piú da giovani. Non andateci troppo pardi o non troverete posto!

Altri locali simili al precedente sono: "El Xampanyet" (Carrer Montcada 22), "Bar Angel" (Ocata 2b), "Jaica bar" (Balboa 1) o la "Casa Tapas Cañota" (Gleida 7).
Se amate le tapas e il cibo tipico Spagnolo non potete non annotarvi questi posti.
Se volete mangiare la paella, nonostante sia tipica Valenciana, vi suggerisco di dirigervi al mare, dove troverete locali come: "Bitácora" o "El Racó del Mariner" che faranno al caso vostro.

Se, invece, siete vegetariani o amanti della cucina sana e genuina ecco a voi due alternativa: una `"La báscula de la Carería" (Flassaders 30) e il mio in assoluto preferito é "Vegetalia", che potrete trovare in diverse parti della cittá. Cibo vegetariano delizioso e di stagione. Soddisferá anche i carnivori.


Infine, se amate variare potreste provare i super hamburger o le insalatone di "Juanita Lala" (Plaza Pau Villa 1), che fa anche una Sangria spettacolare! O perché no, dell'ottimo cibo messicano alle "Caravelle" (Pintor Fortuny 31), in cui potrete gustare ottimi tacos, anche vegerariani e specialitá di diverso tipo. Consiglio caldamente la Banana Split, niente panna e tanto gelato, cioccolato e caramello salato! Una vera goduria.

Al momento i miei suggerimenti terminano qui, ma torneró presto con tanti altri articoli su molte altre mete!



sabato 21 novembre 2015

Barcellona: mezzi di trasporto, come risparmiare, T10 e altri abbonamenti e come raggiungere Parque Guell, Montjuic e la spiaggia.

Buongiorno! In questo nuovo articolo voglio parlare di Barcellona. Adoro la Spagna e ho pubblicato in passato altri articoli su questo stato, sia su Valencia che sull'Andalusia. Controllate se vi può interessare. Ma ora vorrei concentrarmi su questa città in particolare.
Barcellona è una grande città, ricca di ogni tipo di divertimento e attrattiva, dalla cultura, le opere d'arte, i negozi, le spiagge, i locali e la Spagna più tradizionale e caratteristica. 
Io, personalmente, l'ho apprezzata, ma non quanto mi sarei aspettata. Non amo le città eccessivamente moderne e turistiche e gran parte di Barcellona lo è diventata. Ma non per questo non mi è piaciuta. Ecco i miei consigli per visitarla al meglio!
Innanzitutto parliamo dei trasporti. Io l'ho raggiunta da Valencia, cosa che vi consiglio se vi piace spostarvi durante un viaggio e vedere più località possibili. Abbiamo viaggiato con un treno della compagnia RENFE e ci siamo trovati benissimo. Abbiamo prenotato da casa sul loro sito (www.renfe.com) e stampato i biglietti autonomamente. Siamo partiti dalla Estacio del Norte di Valencia e arrivati dopo circa 4 ore passate molto velocemente, alla Estaciò Sants di Barcellona, la più grande. Da qui abbiamo preso la metro per raggiungere il nostro alloggio.

Per quanto riguarda la METRO vi consiglio di acquistare un T10, ossia un biglietto che comprende 10 viaggi a un prezzo notevolmente ridotto rispetto ai singoli biglietti, che potrete usare su qualsiasi mezzo pubblico cittadino e in quante persone vorrete. Basterà, come per Valencia, passare inserendo il biglietto e passarlo a chi viaggia con voi. Risparmierete molto! Questo perchè Barcellona è grande ed è sì bello girarla a piedi, ma alcuna zone sono molto distanti fra di loro, come Parque Guell, la spiaggia o Montjuic ragion per cui avrete bisogno certamente di spostarvi con autobus e metropolitana.

Entrambi i servizi sono normalmente molto efficienti e soprattutto, se avrete bisogno di chiedere informazioni non esitate a chiedere a qualche cittadino di Barcellona. Sono disponibilissimi, ci hanno aiutato molto durante il nostro viaggio, quando abbiamo trovato una stazione della metro chiusa. Una signora ci ha accompagnato fino alla fermata corretta dell'autobus e ci ha dato indicazioni anche una volta scesi. 
Ci sono anche altre soluzioni per viaggiare a Barcellona, come la Tourist card o la travel card, ma vi consiglio di acquistarle solo se avete in programma di fare molti viaggi al giorno sui mezzi pubblici o se avete scelto un alloggio particolarmente distante dal centro. Al contrario, meglio optare per un T10.

Veniamo ora ai viaggi da e verso l'aeroporto. El Prat ha due terminal, il vostro sarà indicato sul biglietto dell'aereo che stamperete. L'aeroporto è collegato al centro attraverso due mezzi: gli Aerobus, che partono ogni 6/10 minuti e gli autobus 46. I primi partono e arrivano a piazza de Catalunya e sono molto comodi. Potete fare il biglietto direttamente una volta arrivati alla fermata o anche sull'autobus. Scegliete l'A1 o l'A2, in base al vostro terminal (appunto: 1 o 2) e viaggiate tranquillamente fino a destinazione. Un viaggio costa circa 6 euro, non molto economico, ma potete prendere l'autobus in centro ed evitare code o disagi. Noi siamo stati ad agosto e vi assicuro che nonostante la grande quantità di turisti non abbiamo perso tempo e l'autobus aveva addirittura qualche posto vuoto, vista la frequenza con la quale partono.


Se, invece, volete spendere meno o semplicemente avete alloggiato vicino a Piazza de España, vi consiglio di prendere il 46. Un autobus come quelli cittadini che però porta fino all'aeroporto. Questo potrete prenderlo direttamente esibendo e timbrando il vostro T10. L'unico inconveniente è che fa più fermate, vi salgono molte più persone, essendo anche un autobus cittadino e impiega più tempo per arrivare a destinazione. 

Infine voglio darvi qualche dritta su come raggiungere i luoghi più distanti dal centro.
Parliamo innanzitutto di Parque Guell. per raggiungerlo vi consiglio di prendere l'autobus 24 da Passeig de Gracia. Ci metterete una ventina di minuti, ma è il modo più veloce ed economico per raggiungerlo (ovviamente potrete usare il T10).
Per Montjuic ci sono due vie: o il bus 50 da Piazza de España o la funicolare da Paral-el. Entrambi i luoghi sono raggiungibili con la metropolitana.
Se invece vorrete trascorrere una serata alla fontana Magica, ai piedi del Montjuic, ci potrete arrivare con diversi autobus, tra cui il 46, ma piú comodamente con la metropolitana, scendendo a Piazza de España.
Spero di avervi dato informazioni utili. A presto con altri articoli su questa bella città, in cui vi consiglierò cosa vedere e dove mangiare.
A presto e Buon viaggio!

sabato 7 novembre 2015

Dove mangiare a Valencia. Piatti tipici, paella, tapas, low cost. Come spendere poco e mangiare bene! Più posti da evitare.

Buondì! So di essere stata molto assente, ma il blog ha continuato a ricevete visite e ne sono felice! Oggi si parlerà di Valencia e dei luoghi in particolare dei luoghi in cui mangiare.
La mia filosofia è ovviamente spendere poco e mangiare piatti tipici, quindi i posti che scelgo rientrano più o meno tutti i queste due macrocategorie.
Cominciamo subito:
Per gustare tapas deliziose e a poco prezzo vi consiglio:
Bar el Pilar: via Moro Zeit 13 (chiuso di mercoledì). Si trova piuttosto in centro, non lontano dal Mercado central ed è un locale molto molto particolare!! Rinomato per le tapas di pesce, ma anche per le modalità di consumazione. Potrete sedervi a un tavolo o al bancone, gettando i gusci dei molluschi in apposite cassette poste sotto di voi. Il soppalco è molto carino e l'arredamento è antico e caratteristico. I piatti sono molto buoni e non si spende molto. Non è il più economico in cui siamo stati, ma è comunque un'ottima soluzione. Ottime le fette di pane col pesce e i tipici pescaditos fritos.


Tasca Angel: famoso per le sue tapas di pesce e crostacei. Si trova in centro ed è economico. Locale molto tradizionale in cui troverete anche molti spagnoli.
Central Bar Mercado Central: Bolseria 40, banchi 105/131. Per un pranzo davvero tipico vi congilio questo banco, al mercado centrale di Valencia. C'è un po' di tutto, dai panini, al pesce.
Tapeta del Carmen: Calle los Borja 4. Questa è senza dubbio la nostra preferita! Una meraviglia! Cibo autentico, veramente tipico e delizioso. Molto economica e spartana. Vi consiglio l' esgarraet, le polpette, i pescaditos, un po' di tutto insomma. Pesce fresco e personale gentilissimo! Possibilità di mangiare sia fuori che dentro.



Se poi volete mangiare del pesce più che fresco vi consiglio i locali sul mare, ottimi anche per la paella, come El pescadito: Eugenia Vines 229. Con dei menù per turisti a 10 euro circa,
In città, invece, la paella è un po' più costosa, ma vi consiglio comunque il locale Ocho y medio in Plz. Lope de Vega 5. Si può mangiare nche all'esterno e la paella è buona e abbondante. Non molto economica, ma davvero deliziosa e il pesce è molto fresco!

Durante il giorno, invece, per risparmiare vi consiglio di recarvi nelle molteplici panetterie. Ce ne sono a ogni angolo e offrono pane buonissimo, con jamon (prosciutto crudo tipico) e altre prelibatezze. Anche le caffetterie sono molto di moda a Valencia e si può trovare anche del buon caffè, cercando bene. Noi, per quanto riguarda la colazione, come spesso facciamo durante i nostri viaggi, abbiamo preferito mangiare quasi sempre in camera, scegliendo biscotti al supermercato. Se ne trovano di buoni a poco presso anche senza olio di palma e i succhi di frutta senza zucchero sono molto facili da reperire,

Infine, per quanto riguarda la spiaggia, vi sconsiglio di mangiare nei ristornati o fast food nelle immediate vicinanze, perchè costano molto e sono di scarsa qualità, vi consiglio piuttosto di portarvi dei panini presi in una panetteria oppure di fare un po' di strada in più e addentrarvi nei quartieri limitrofi alla spiaggia. Noi abbiamo trovato un baretto che offriva degli ottimi panini a 2 euro e aveva anche crepes e altre dolcetti. Semplicemente dovrete cercare.

Vi sconsiglio, invece due locali. Non lo faccio mai, ma questi mi hanno davvero lasciata con l'amaro in bocca: evitate, a mio parere, i rinomati 100 montaditos, perchè è vero che offrono panini a 1 euro l'uno, con mille possibilità di ripieno, ma sono una catena davvero mal gestita, con personale pessimo, locali poco puliti, cibo scadente, apposta per i turisti. Non ci andate!
E un altro è Casa Paco. Un postaccio! Cibo riscaldato al microonde, Economico sì, ma a quale prezzo?

Ecco qui i miei consigli per il cibo a Valencia. Vi consiglio, come sempre di evitare i luoghi eccessivamente turistici, spenderete molto e resterete delusi dalla qualità. Visitate le viette e, come abbiamo fatto noi, chiedete ai proprietari dell'hotel in cui alloggiate o al personale. Loro sapranno indicarvi i posti giusti!
Un Bacio e Buon viaggio!


sabato 19 settembre 2015

Valencia seconda parte: cosa vedere a Valencia, cosa visitare, itinerario consigliato e informazioni di viaggio.

Buondì!
Oggi nuovo articolo con i consigli su cosa vedere a Valencia. Per sapere come spostarsi e come utilizzare i mezzi di trasporto consultate l'articolo immediatamente precedente.
Premetto che Valencia è una città che mi è piaciuta moltissimo! Ogni palazzo del centro storico, ogni via varrebbe la pena di essere vista!
Non è una città molto grande, soprattutto perchè le attrazioni principali si trovano tutte in centro e poi i trasporti funzionano benissimo, quindi non ci si mette molto. Direi che per vederla bene tre giorni pieni sono sufficienti. Poi ovviamente ci si può godere il mare o visitare qualche altra città Spagnola.
Ma ecco cosa vi consiglio di visitare a Valencia.
Innanzitutto munitevi di scarpe comode e andate a visitare il centro storico. Qui troverete la splendida Cattedrale, visitabile per qualche metro anche all'interno gratuitamente o interamente facendo il biglietto. Se sceglierete questa opzione potrete anche salire sul Miguelete, ossia il campanile ottagonale dal quale si gode di una splendida vista.

 La cattedrale si trova in una grande piazza, quella de la Reina, che termina in Plaza Santa Catalina. Da qui partono numerose strade. Se proseguite per Calle Sombreria (quella più lontana dalla cattedrale) arriverete in una zona che a me è piaciuta molto, dove troverete un susseguirsi di viette caratteristiche, piccole piazzette deliziose e originali e non solo. Passando di qui vi congiungerete a Plaza Redonda, Plaza Lope de Vega, la Iglesia de Santa Catalina, Plaza Doctor Callado, la Lonja e il fantastico Mercado Central. Vi consiglio caldamente di visitare quest'ultimo di mattina perchè riuscirete a immergervi nell'atmosfera più tipicamente Valenciana e potrete anche pranzare con degli ottimi prodotti tipici.
Plaza Redonda


Mercado Central e paraggi
Se invece, dalla Cattedrale prendete la via ad essa più vicina (Calle Bordadores) potrete raggiungere Plaza de la Virgen e tutte le attrazioni nei paraggi, come l'Almudìn, il Palacio de la Generalitat, Palacio Bailia e molti altri. Proseguendo poi potrete raggiungere las Torres de Serranos. Molto belle a mio parere. Se sarete stanchi la vostra giornata potrebbe finire qui, ma io vi consiglio di proseguire ancora un po' se vi interessano il Museo di belle arti e il giardino zoologico, che si trovano dall'altra parte dei giardini del Turìa. Al ritorno potreste anche prendere la metro se proprio non ce la fate. Per quanto riguarda un'esperienza caratteristica, potreste partecipare da spettatori al Tribunal de las aguas, che si tiene in piazza della Cattedrale alle 12 tutti i giovedì.
 Plaza del la Virgen
Torres de Serranos 
La sera potreste decidere di fare un giro nella zona giovane e caratteristica allo stesso tempo di Valencia, ossia il Barrio del Carmen. Camminate per le vie, fermatevi a mangiare qualche tapa e poi a bere qualcosa.
Un'altra zona splendida a mio avviso è Plaza del Ayutamiento, collegata alla Piazza della cattedrale grazie a Calle San Vincente Martir. E' veramente una piazza meravigliosa, ricca di palazzi meravigliosi e davvero molto grande. Ancora più a Sud c'è La Estaciò del Norte, in un edificio stupendo e la Plaza de Toros con il relativo museo.
 Estaciò del Norte
Plaza del Ayutamiento
Ovviamente chi va a Valencia saprà che una tappa quasi imprescindibile è Il Museo delle Arti e della Scienza. Per arrivarci consultate l'articolo precedente, dove ho scritto tutto nel dettaglio. Qui potrete visitare il Museo della Scienza, l'Oceanografico e L'hemisferic. Io personalmente ho apprezzato molto l'oceanografico e abbastanza il museo della scienza. Trovo invece poco interessante ed innovativo L'hemisferic. Ma decidete voi la combinazione e il biglietto che preferite. Quella che comprende tutte e tre le attrazioni costa sui 32 euro. Ricordate di chiedere lo sconto studenti se avete un documento con voi.


Anche i Giardini del Turìa meritano una breve visita. Potrete passarci per raggiungere la città delle arti oppure, se siete dei runner, farci una corsetta mattutina, Sono molto attrezzati per gli sportivi, con tanto di conteggi chilometrici e attrezzature.
Infine, ovviamente andate a fare un giro in spiaggia. Magari un paio di giorni, giusto per rilassarvi. Potrete tranquillamente raggiungerla in metro, come sempre le informazioni sono nell'articolo precedente. I prezzi per le spiagge attrezzate sono di circa 3 euro a ombrellone e 4 a sdraio. Non molto, soprattutto se non ci state molti giorni. Vi consiglio le spiagge più lontane dal porto, come la Malvarrosa e se avete tempo, visitate anche il Cabanal, ossia un vecchio villaggio di pescatori molto caratteristico e dove si mangia dell'ottimo pesce.
Come sempre il consiglio migliore è quello di girare a piedi o in bici e perdervi tra le vie, così da scoprire angoli nascosti e poco turistici.
Che dire, visitate Valencia, è bellissima e molto più caratteristica di tante città Spagnole ormai troppo turistiche.
Un Bacio e Buon viaggio!

giovedì 10 settembre 2015

Valencia: Come arrivare, come spostarsi, metropolitana, come raggiungere il mare, l'aeroporto e la Città delle Arti e delle Scienze.

Buondì! In questo articolo vorrei parlare di una città meravigliosa! Valencia. E' situata sulla costa Mediterranea della Spagna, a sud. Ho visitato nella mia vita moltissime città spagnole, vi lascio il link degli articoli riguardanti l'Andalusia: http://travelsbooksealtrepassioni.blogspot.it/2014/07/buondi-questo-e-un-articolo-al.html
http://travelsbooksealtrepassioni.blogspot.it/2014/07/andalusia-un-viaggio-indimenticabile.html

In questo post troverete informazioni su come raggiungere Valencia, come spostarvi al suo interno e come risparmiare nel farlo.
A Valencia potete arrivare con l'aereo, che vista la sua posizione così a Sud è il metodo più veloce a mio parere. Se prenoterete in anticipo non dovreste spendere molto.
L'aereo è molto comodo anche perchè l'aeroporto di Valencia è collegato al centro della città grazie alla metropolitana. Estremamente comoda! Prendete alla cassa un biglietto per il centro e in un quarto d'ora siete in centro! Davvero molto comodo. Le linee che raggiungono il centro sono la 3 e la 5, ma la cartina della metro è chiarissima e il personale estremamente gentile.

Una volta giunti in centro potrete raggiungere l'hotel. Generalmente io non consiglio gli hotel in cui sono stata, ma questo se lo merita. Si chiama Hulot Hotel. Si trova vicinissimo alla fermata Alameda, vicinissimo al centro, in una stradina silenziosa e poco trafficata. La camera che ci hanno dato era spaziosissima, il bagno enorme e tutto pulito e accogliente. Avevamo anche un balcone per appendere la biancheria e prendere un po' d'aria. Il prezzo poi è molto competitivo. Insomma, spettacolare!! L'elemento migliore, però, sono stati i due ragazzi della reception. Gentilissimi, disponibilissimi. Ci siamo fermati spesso a chiacchierare con loro e sono molto simpatici! Ci hanno consigliato luoghi tipici in cui mangiare, ci hanno tenuto i bagagli e ci hanno permesso di stampare il check in online. Davvero un ottimo hotel. D'estate non fanno servizio colazione, ma ai piani superiori hanno una cucina comunitaria dove poter cucinare quello che volete e vi consiglieranno anche dei bar lì vicino.

Ora passiamo alle informazioni sugli spostamenti. Il centro di Valencia, che racchiude tutti monumenti da vedere non è molto grande, per cui io consiglio di visitarlo a piedi. Per di più, non so per quale ragione, Valencia non è affollatissima, nemmeno ad agosto e si può girare senza problemi. Camminate a piedi per le vie del centro e lasciatevi trasportare dall'istinto. Troverete agolini deliziosi. Poi se con voi avrete una buona guida o cartina, sarà facile orientarvi e vedere tutti i monumenti magnifici e le attrazioni principali. Potrete anche spostarvi in bici, che è un'alternativa al camminare in lungo e in largo. Il nostro hotel, ad esempio, le noleggiava, ma ci sono in città moltissimi negozi che offrono questo servizio.
Per quanto riguarda gli spostamenti più lunghi, questi comprendono il mare e la Città delle arti e delle Scienze. Per andare in spiaggia io vi consiglio caldamente la metropolitana. 
E qui apriamo una parentesi sui biglietti e gli abbonamenti della metro. Se pensate di passare al mare più di una giornata, vi consiglio di non comprare i biglietti singoli, nè l'andata e ritorno (ida y vuelta), ma di comprare un carnet con 10 viaggi. Costa circa 8 euro e potrete utilizzarlo in due, in tre, in quanti vorrete. Basta che uno passi, l'altro estrae il biglietto e lo ripassa a sua volta. Semplicemente.
Inoltre, un'altra soluzione potrebbe essere quella di acquistare un T1, se pensate di utilizzare molto la metropolitana nell'arco di una o più giornate. Il T1 costa 3,50 e permette di utilizzare tutti i mezzi illimitatamente per 24 h. Si può fare anche per 2 o 3 giorni, al costo di 6 e 8,50 euro
Io, però consiglio di prendere il carnet, poichè può utilizzarlo più di una persona e per più di un giorno, risparmiando moltissimo sulle singole corse. Inoltre, come ho già accennato, la metropolitana vi servirà solo per andare al mare, quindi non farete molti viaggi. I biglietti si fanno direttamente all'interno di ciascuna stazione della metro, agli sportelli automatici facilissimi da utilizzare.

Per quanto riguarda, invece, la Città delle Arti e delle Scienze, che vale la pena visitare, ci sono soltanto due modi per raggiungerla. O con l'autobus o a piedi. Da Alameda, che era la fermata più vicina al nostro hotel, ci si mettono all'incirca 25 minuti passando per i giardini del Turìa. Per cui se vi va di camminare e di vedere i giardini, che ospitano anche il Palazzo della Musica e altri monumenti, vi consiglio di andarci a piedi. Se, invece, volete prendere i mezzi, allora potrete prendere diversi autobus, come il 95, il principale, ma anche: 1, 13, 19, 35, 40, 14, 15. Chiedete all'autista di indicarvi la fermata più vicina alla Città delle Arti, ma gli edifici sono talmente grandi e riconoscibili che capirete da soli di essere arrivati. Consultate il sito dei trasporti di Valencia per trovare le fermate e gli orari: www.emtvalencia.es

Per quanto riguarda i biglietti dell'autobus, si possono acquistare in metro, ma anche fare sull'autobus stesso. Vale lo stesso discorso degli abbonamenti, ma sconsiglio di farli per l'autobus, dato che per il resto vi sposterete primariamente in metro.
Infine, se vorrete spostarvi in altre città spagnole, come abbiamo fatto noi, io vi consiglio il treno. Noi abbiamo avuto un'ottima esperienza. Renfe, la compagnia ferroviaria spagnola è molto affidabile e potrete acquistare e stampare a casa i biglietti del vostro treno prenotandoli dal sito www.renfe.com. 
 Chiaramente prima lo farete, più probabilità avrete di trovare la tariffa più economica.
Dalla estaciòn del Norte partono i treni per tutte le principali città spagnole.

Ed ecco qui i miei consiglio sui trasporti. Nei prossimi articoli parlerò di cosa vale la pena visitare a Valencia e dove mangiare e acquistare prodotti tipici risparmiando.
Un Bacio e Buon viaggio!