E' una bella festa, alla quale prendono parte moltissime persone e molti bambini e si tiene più o meno all'ora di pranzo.
Nei giorni successivi c'è la sfilata delle varicelle, pressapoco all'ora di cena, ma si protrae fino a tardi. Le varicelle sono delle piccole opere d'arte. Si tratta di statue lignee, che raffigurano momenti della Bibbia, in particolare della Passione. Tutte le manifestazioni sono accompagnate dalle bande locali, che vantano una quantità mostruosa di strumenti e musicisti, nonchè un repertorio piuttosto vario. In vita mia non ho mai visto un così gran numero di suonatori ad una manifestazione. Le varicelle vengono portate in giro per la città, trainate su appositi carrelli con ruote, ben decorati.
Il giovedì sera, invece, c'è la sfilata delle vare, ossia la versione maxi delle varicelle. è davvero molto interessante ammirarle e l'atmosfera di festa che si crea è meravigliosa! Le vare sono sempre scolpite nel legno, ma sono a grandezza naturale. Vengono anch'esse portate in processione per la città e a causa delle numerose salite, gli addetti al traino e alla spinta fanno non poca fatica. Questo per farvi capire quanto queste feste siano importanti e sentite dalla comunità. Il tutto è ovviamente accompagnate dalle stesse bande del giorno precedente.
Il venerdì Santo c'è la manifestazione del cosiddetto "Cristo nero", in cui un grande crocifisso viene portato in processione per tutta la città, addobbata per l'occasione. Dietro al crocifisso un'orda di fedeli scalzi cammina pregando e proferendo la tipica "lamentatio", con grida e urla. A chi non è abituato a manifestazioni di questo tipo, come me, che vengo dal Nord, tutto questo sembra paradossale e particolarmente folkloristico, ma i cittadini e i fedeli sono estremamente coinvolti e danno a queste manifestazioni un'importanza elevatissima. Dai balconi e dalle finestre, gli abitanti lanciano petali di fiori bianchi, che rendono il tutto ancora più caratteristico.
Insomma, se siete curiosi di vedere come i Nisseni vivono questa loro religiosità e avete voglia di assaporare un po' del magnifico folklore locale, vi consiglio caldamente di prendere parte a queste manifestazioni, in particolare alle ultime due, ossia le vare e il Cristo nero, poichè ne vale decisamente la pena!!
Se siete in Sicilia per un piccolo tour, potrete fare tappa in questa città per una notte, essendo questa al centro dell'isola e poi ripartire a visitare Cefalù o Agrigento, che si trovano a breve distanza, tornare qui per assistere a un'altra manifestazione e ripartire il giorno seguente.
Caltanissetta, comunque, è visitabile anche in altri periodi dell'anno e, nonostante non sia una meta turistica rinomata, ha molto da offrire, come ad esempio la piazza principale, che ospita l'imponente Cattedrale, la splendida Chiesa di San Sebastiano, la cui facciata è caratterizzata dai colori porpora e azzurro e la fontana del Tritone di Tripisciano.
Vi sono inoltre la scalinata Lopiano, il Belvedere e anche le campagne circostanti, sono magnifiche! Ricche di alberi di arance e limoni. Un vero paradiso!! Per non parlare poi del cibo. I dolci sono buoni in tutta la Sicilia, ma quelli di Caltanissetta sono probabilmente i migliori!! Andate da Geraci ad assaggiare i torroni e le paste di mandola e pistacchio e fate il giro delle pasticcerie! Un dolce tipico Nisseno, nonchè mio dolce siciliano preferito, è il Rollò. Una prelibatezza unica, che solo a pronunciarne il nome mi fa venire l'acquolina in bocca.
Insomma, se ancora non vi avessi convinto, andate a visitare Caltanissetta, non ve ne pentirete!!!
Un Bacio e Buon viaggio!!
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