Ciao! Oggi vorrei parlare di un libro
che ho letto di recente e che mi piacerebbe consigliarvi.
Si tratta di “Never
let me go” (Non lasciarmi)
di Kazuo Ishiguro, un autore britannico di origine giapponese.
Venne pubblicato nel 2005 e da allora una mia amica non ha fatto
altro che consigliarmelo, finché non mi sono decisa ad ordinarlo su
Amazon e ad iniziare a leggerlo. Dopo averlo fatto, ho maledetto la
mia tendenza a non fidarmi dei best seller e sopratutto dei consigli
di lettura di questa mia amica, perché l'ho adorato!
È il primo romanzo che io abbia letto
di questo autore, ma di sicuro non sarà l'unico.
Vi parlo molto brevemente della trama,
per non svelarvi più del necessario: questa è la storia di Kathy,
Ruth e Tommy, tre bambini molto particolari, che vivono ad Hailsham,
un collegio nella campagna inglese, insieme a tanti altri che, come
loro, condividono il medesimo destino. Quest'ultimo è già stato
scritto, senza possibilità, per loro, di intervenire in alcun modo
per modificarlo. Essi non sono dei bambini come gli altri, infatti
sono dei cloni, creati per diventare, una volta cresciuti, prima
“carers” e poi “donors”.
Il romanzo si divide in tre parti,
ciascuna delle quali narra un periodo della vita dei protagonisti,
rispettivamente: infanzia, adolescenza e giovinezza (o prima età
adulta).
Non voglio scrivere altro, perché
questo libro è davvero una scoperta continua, anzi, vi consiglio,
semmai decidiate di leggerlo, di non andare a cercare la trama o
recensioni eccessivamente dettagliate, vi perdereste la possibilità
di scoprire passo dopo passo, insieme ai protagonisti, chi siano
realmente e quale sia il loro destino.
Ambientato a metà tra il presente ed
il futuro, “Never let me go” ci descrive un mondo distopico, in
cui non è così semplice distinguere tra il bene e il male, in cui
il sacrificio di uno è la salvezza per l'altro e viceversa. Inoltre
uno dei grandi temi della narrazione è un interrogativo, ovvero: ”
Che cos'è l'umanità?” o “Cosa la caratterizza?”
Uno stile
fluido, brillante e mai noioso rende la lettura ancor più piacevole.
Un romanzo struggente, profondo, che ci porrà delle domande alle
quali, forse, non sapremo rispondere. La caratterizzazione dei
personaggi è magistrale e permette di identificarsi con i
protagonisti e di prendere a cuore ancora di più le loro vicende.
Per concludere, questo è un libro che
consiglierei a chiunque! Non si tratta certo di una lettura di svago,
ma la scorrevolezza del linguaggio e la leggerezza di alcune parti la
rendono molto più appetibile anche a coloro che desiderano distrarsi
e trascorrere dei momenti piacevoli, immersi in un mondo dal quale
difficilmente faranno ritorno.
Dal romanzo è stato tratto un film
che, nonostante, per ovvie ragioni registiche, non rispecchi il libro
in tutte le sue parti, non è affatto male. Vi consiglio di guardarlo
una volta terminata la lettura.
Detto questo, vi auguro di affezionarvi
ai personaggi così come ho fatto io e di immergervi in questa
fantastica storia, che lascia sì l'amaro in bocca, ma un amaro
talmente piacevole da sembrare quasi dolce.
Un bacio e buona lettura.
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